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La Dottoressa Bruzzone incontra gli studenti del “Gramsci-Amaldi”

Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense di fama internazionale, è stata ospite del Liceo "Gramsci Amaldi" il 23 aprile 2024.

Utente Licia Zara

da Licia Zara

Docente

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La famosa criminologa e psicologa forense ha tenuto un intervento dal titolo: “I volti della violenza, come riconoscere un manipolatore affettivo”.

La Dottoressa Roberta Bruzzone tiene particolarmente al dialogo con i giovani e giovanissimi, da cui scaturiscono una serie di interventi nelle scuole italiane sul tema della manipolazione affettiva e del bullismo, in ottica preventiva rispetto ai soprusi e alle violenze che si consumano all’interno delle relazioni.

Questa preziosissima opportunità formativa per nostro Liceo è stata fortemente voluta dalla Referente di Istituto per l’Educazione civica, prof.ssa Eloise Carboni e alla FIDAPA BPW Italy, di cui è socia, rappresentata alla conferenza dalla sua presidente sez. Sulcis, avv. Alessandra Ferrara. Per motivi di capienza dell’Aula Magna non è stato possibile estendere l’invito alle numerosissime richieste esterne alla scuola, ma si è scelto, in linea con lo spirito dell’iniziativa, di dedicare l’evento ai nostri studenti, di cui solo le classi quarte e quinte hanno potuto partecipare in presenza, mentre le altre si sono collegate da remoto dalle proprie aule.

La dott.ssa Bruzzone, personalità carismatica, ma nel contempo amabile e “alla mano”, dopo alcuni selfie con i fan, ha conquistato la platea illustrando le dinamiche costanti nel comportamento dei manipolatori affettivi, con esempi concreti e una dialettica energica e coinvolgente; i ragazzi hanno sollevato un vivo dibattito sul tema proposto. Non sono mancate domande sulla sua carriera, sui casi che ha affrontato, sulla sua vita privata.

Al termine della conferenza, dopo un breve rinfresco, la Bruzzone si è collegata con la trasmissione di Rai 2 “Ore 14” dagli uffici della Presidenza; assolto quell’impegno, si è diretta ad Assemini per la presentazione del suo libro: “Favole da incubo”.

Speriamo vivamente di averla di nuovo nostra ospite.